The doll

Il film è disponibile dal 13 marzo al 29 aprile 2023

Alireza, uomo di 35 anni da poco divorziato, acconsente al matrimonio di sua figlia Asal, anche se ha appena 14 anni e frequenta la prima media. Si consulta con i parenti, ognuno dei quali ha una propria opinione, ma per la maggior parte di loro il matrimonio tra minorenni non è un’opzione ideale. Ci sono però alcuni fattori da considerare: Alireza ha problemi finanziari e vive nel luogo in cui lavora. C’è la preoccupazione che Asal possa intrattenere relazioni con ragazzi al di fuori del matrimonio islamico e, cosa più importante, il corteggiatore sembra un buon candidato. La stessa Asal non discute questa decisione poiché ha le proprie ragioni per perseguire il matrimonio.

Elahe Esmaili è laureata in Cinema presso la facoltà di arte dell’Università di Tehran (2016-2020).
Studentessa magistrale in regia, NFTS (2021-2023).
Si concentra soprattutto su tematiche legate ai diritti dei diritti dei bambini e delle donne come: matrimoni precoci, abusi su minori, abbandono o violenza da parte dei genitori, stupri e disuguaglianze sociali.

La vicenda che la regista mostra nella sua immediatezza, ma anche nelle sue sfaccettature, nasce dall’aver frequentato per alcuni mesi la famiglia di Asal i cui componenti, con diversa propensione verso la tradizione o la modernità, assumono posizioni differenti nei confronti del problema familiare che si crea quando la quattordicenne riceve una proposta di matrimonio. Senza calcare la mano, senza assumere atteggiamenti giudicanti, la regista mette a disposizione dello spettatore una quantità di elementi relazionali complessi, cercando di lavorare sulle motivazioni che spingono i membri della famiglia ad assumere posizioni non omogenee. Ma quello che sembra maggiormente interessarle è lo iato tra come si presenta Asal, nella sua fisicità da donna adulta, tutta concentrata nell’adesione ai canoni della bellezza imposti dai social, e i suoi intimi desideri di fanciulla, ancora attratta dagli oggetti dell’infanzia.